La sostenibilità ambientale è ormai un tema centrale nella pianificazione della nostra società e nello sviluppo del nostro mondo: oggi, infatti, non è più possibile concepire un progresso fondato sull’uso indiscriminato delle risorse e ogni scelta che guarda al futuro deve essere guidata da paradigmi nuovi, che tengano conto di come il rapporto tra uomo e ambiente si è modificato nei secoli.È necessario, quindi, operare scelte che siano realmente sostenibili e che influenzino la vita di ciascuno di noi a ogni livello – da quello della pianificazione urbanistica a quello della gestione delle risorse naturali e dell’energia – trasformando l’imperativo della sostenibilità ambientale da mero slogan, capace solo di generare un consenso tanto acritico quanto inefficace, in motore di progetti concreti, capaci di cambiare la vita e le abitudini di ogni cittadino.Indice:IntroduzionePARTE 1. Pensare e progettare: un laboratorio permanente per la sostenibilità1. La sostenibilità in divenire: reti e luoghi per un rinnovato pragmatismo delle politiche2. L’ analisi etimologica come motore e stimolo alla sostenibilità3. Guardando all’ Europa: la stagione dei Sustainable Energy Action Plan. Libri dei sogni? 4. La sostenibilità comunicata e certificata, ovvero l’ impronta ambientalePARTE 2. Le sfide per la sostenibilità5. ENERGIA – La sostenibilità nelle politiche energetiche: efficienza negli usi, rinnovabilità delle produzioni, benefici tangibili6. ACQUA – Il mito dell’ acqua pubblica: esperienze internazionali a confronto7. MOBILITÀ - La mobilità sostenibile dal confronto delle best practices internazionali 8. ABITARE– L’ abitare sostenibile: per una progettualità architettonico-urbanistica integrata e sostenibile9. RIFIUTI – Il rifiuto per il riuso: risorsa ciclica10. IMPRESA - Profit o no-profit? Una suggestione progettuale11. RETI DI RELAZIONE – Smart specialisation strategy: una nuova visione della sostenibilità12. CAPITALE UMANO – La (in)sostenibilità socialePARTE 3. Recuperare la città è smart?13. La sostenibilità in teatro: il caso del Teatro Comunale di Bologna14. Deus ex machina: un progetto di riqualificazione urbana a Bologna Nota sui CuratoriAndrea Claser. Architetto, laureato a Firenze, dai primi anni Novanta lavora per diverse Agenzie di sviluppo su progetti finanziati dalla UE per il risparmio energetico e le energie rinnovabili. Dal 1997 è socio fondatore della società Ecuba di Bologna e lavora con gli enti locali e in ambito europeo, con sguardo allargato ai Paesi in via di sviluppo. Certificatore energetico in Emilia Romagna e accreditato nella rete UE di esperti URBACT.Roberto Fazioli. Professore di Finanza degli Enti Locali ed Economia delle Public Utilities presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara. Dopo una decina d’anni di attività professionale presso l’Autorità di Regolazione e in organi istituzionali, ha sviluppato una lunga esperienza di Presidente e amministratore di diverse imprese pubbliche locali operanti soprattutto nei settori energia, ambiente, trasporti e facility management.Pierluigi Vecchia. Laureato in Scienze geologiche a Roma, ha all’attivo un dottorato in Scienze della Terra conseguito a Perugia. Dopo una breve ma intensa esperienza come geologo nella pubblica amministrazione, da più di 20 anni lavora nell’industria dell’esplorazione e produzione di idrocarburi in Italia e all’estero. Membro della Commissione Energia dell’Ordine dei Geologi del Lazio e della Geological Society of London.