Oggi è opinione condivisa da molti architetti e designer che non si possa progettare un'architettura o un oggetto di design senza tener conto del rapporto con le risorse, le fonti energetiche e l'ecosistema entro il quale si progetta. L'obiettivo condiviso da molti è far emergere una nuova cultura tecnica che superi la dimensione consumistica esasperata emersa nel corso degli anni settanta e ottanta. Il settore degli allestimenti temporanei è stato da sempre considerato come adatto alla sperimentazione di nuove forme e materiali ed è ormai diventato il terreno appropriato per comunicare i valori della ecosostenibilità. La Regione Toscana, in collaborazione con il Dipartimento di tecnologie dell'architettura e design Pierluigi Spadolini ed il Corso di laurea in disegno industriale della Facoltà di architettura di Firenze, ha sviluppato questa ricerca, che fornisce linee guida per l'allestimento di spazi tempranei attraverso l'utilizzo di tecniche di eco-design.